Sapevate che al mondo esistono circa 120 mila varietà di riso e ogni anno ne vengono prodotte 500 milioni di tonnellate?.
In Italia è arrivato solo nel XI secolo e per alcuni secoli venne utilizzato come pianta medicinale. I primi a trovarne impiego in cucina furono gli Aragonesi, che a Napoli crearono il famoso " Sartù di riso", da qui poi si espanse fino ad arrivare in tutto il resto della penisola.
Svariate le varietà e svariati i modi per poterlo cucinare ma 4 sono le più utilizzate:
- SEMIFINI: ( Vialone Nano, Maratelli,Romeo) ideali per la cottura a forno,che varia dai 13 ai 15 minuti.
- FINI: (Roma,Ribe,Ringo,Sant'Andrea) si prestano per essere bolliti e conditi con il sugo con un tempo di cottura tra i 14 e i 16 minuti.
- SUPERFINI: ( Carnaroli,Arborio) ideali per risotti con cottura che va dai 16 ai 20 minuti.
- PARBOILED ed INTEGRALI: adatti per minestre ma con cottura superiore ai 20 minuti.
Qualsiasi sia il riso che acquistiamo è bene controllare che i chicchi siano uniformi sia nell'aspetto che nel colore, perchè se così non fosse rivelerebbe problemi durante la coltivazione.
Quindi occhi ben aperti !!!
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