Quando ho scoperto che il mio cucciolo era celiaco, beh mi è caduto il mondo addosso , ma poi come è mio solito, dopo un momento piccino picciò di sconforto, mi sono rimboccata le maniche. Certo, con la celiachia bisogna conviverci tutta la vita e rispetto a tantissime altre malattie genetiche è accettabile, quindi meglio abituarsi da subito al cambiamento.
Con il sorriso e tantissime risposte difficili ai perchè posti da un bimbo di 5 anni , siamo andati a detta del nostro gastroenterologo alla stragrande ( anche perchè in 2 mesi recuperare la vita ed il peso di un anno non è facile)!!!
Quindi in casa , tutto per gioco, abbiamo creato in cucina l'angolo della piccola peste , dove custodiamo tutto quello che serve per lui : oltre agli alimenti , il nuovo mattarelllo, la nuova rotella dentellata , le nuove teglie...insomma comprate per uno scopo serio , ma sotto forma di gioco, affinché non solo lui, ma anche noi genitori accettassimo la cosa con il giusto peso.
Inserimento a scuola perfetto: ho portato caramelle e cioccolata per tutti , in modo che le maestre potessero distribuire a tutti le stesse cose e non far sentire nessuno diverso ; ho parlato anche con la rappresentante di classe , per essere avvisata ai compleanni e si è stabilito di portare semplici crostate e biscotti...insomma niente di rustico o torte.
Ma ieri, credetemi avevo la pressione a 10.000 !!!
Era il compleanno di un'amichetta della piccola peste , e porto una crostata con la nutella ( per tutti , mai solo per mio figlio).
Il tempo di fare poche commissioni e ritornare a casa che squilla il telefono. Gentilmente la maestra mi avvisa che il papà della piccola festeggiata , ha portato due teglie di pizza...e che mio figlio stava a guardare !!!
Ovviamente ho chiesto di non fargli toccare niente , anzi lui è venuto al telefono chiedendomi se potessi preparargliela per cena e , da ometto grande, che lui sapeva di non poterla mangiare e quindi di andarlo a prendere all'orario consueto.
Non vi nego che per rabbia ho pianto, e mi sono chiesta se era così difficile attenersi ad una regola o comunicarmi, dall'altra parte l'eccezione.
Finalmente però ieri sera il sorriso di mio figlio davanti alla sua pizza, che abbiamo impastato insieme, è stato grande e le sue parole mi hanno davvero dato la grinta di cui avevo bisogno .
Volete sapere il mio ometto coccia dura cosa mi ha detto? Beh riporto le sue parole testuali :" Mamma io lo so che non posso mangiare la pizza degli altri bimbi, ma la tua è la più buona che io abbia mai mangiato, e non ti preoccupare io non tocco niente di quello che mi danno , come mi dici tu. Ti voglio un mondo di bene" . Il tutto seguito da un mega abbraccio ed un bacio ...ed un lacrimone della mamma.
Quindi se hanno insegnato ( almeno nel caso mio e di mio marito) a far si che la celiachia diventi un peso per nostro figlio, perchè dovrebbero farlo la scuola ed il resto della società? Forse e questa è l'unica risposta che riesco a darmi, è che sulla questione c'è molta disinformazione...
Comunque , per non assillarvi con il mio sfogo, di solito credo di non essere così pesante, ieri sera abbiamo mangiato anche le chiacchiere che ho fatto appositamente per lui...e devo dire ottime !!! Tanto che insieme abbiamo dovuto sgridare papà...perchè come dire...voleva papparsele tutte !!!!
- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora circa
- Costo : € 3.50 circa
- Ingredienti :
250 g farina per dolci fritti senza glutine del "Molino Dallagiovanna"*
30 g di strutto
1 cucchiaio di zucchero
2 uova intere
1 cucchiaino abbondante di lievito secco per dolci*
la buccia grattugiata di un limone
1/2 tazzina di limoncello o liquore allo Strega
Olio di semi per friggere
zucchero a velo per guarnire*
* OVVIAMENTE PRODOTTI CONSIGLIATI NEL PRONTUARIO
- Preparazione :
Su un piano da lavoro setacciate la farina , apritela a fontana e disponetevi tutti gli altri ingredienti; lavorate bene l'impasto e se vi occorre aiutatevi con un pò di acqua.
Stendete una sfoglia sottilissima con il mattarello e con un'apposita rondella per dolci dentellata tagliate delle losanghe incise al centro, oppure delle lunghe strisce da annodare.
Immergetele in abbondante olio di semi caldo e fatele imbiondire. Scolatele su carta assorbente e una volta raffreddate spolverizzate con zucchero a velo (io vi consiglio quello vanigliato) .
La particolarità che ho notato in questa farina è che le chiacchiere rimangono belle asciutte, non assorbono olio.
- Occorrente:
Mattarello, rondella per dolci, schiumarola