"L'aglio è una vera superpillola con proprietà antinfiammatorie, antibiotiche, anti-impotenza, salva-cuore e abbassa pressione. Insomma: un piatto di spaghetti aglio, olio e peperoncino è un vero toccasana" e ancora "L’aglio è antisettico, disinfettante e inibisce la proliferazione dei batteri. È ricco di vitamina C e B1. Studi medici dimostrano che i consumatori d’aglio si ammalano meno di cancro allo stomaco, rispetto alla media nazionale, hanno meno infarti e malattie cardiovascolari e possiedono un sangue di eccezionale purezza"...
No, non sono stata io a dirlo ma due grandi personaggi del nostro secolo : il professore Umberto Veronesi e lo scrittore Peter Mayle e tutto questo per citare solo alcuni dei benefici nel consumare l'aglio.
Ma deve essere un aglio eccezionale e per le sue caratteristiche organolettiche e per il modo in cui viene coltivato aspetto questo da non sottovalutare al giorno d'oggi.
E allora vi consiglio l'Aglio di Voghiera DOP ...un aglio che alla vista si presenta di grossa pezzatura , con spicchi regolari, pochi ma grandi che hanno una tunica (per intenderci quella che comunemente definiamo pellicina ) sottile e immacolata, raramente striata di un rosa chiaro.
Ricco di allicina, un potente antibatterico, se schiacciato sprigiona un profumo davvero molto delicato e particolare , proprio come il suo gusto , reso unico anche dalle caratteristiche argillose del terreno in cui viene coltivato in provincia di Ferrara.
Ogni anno oltre 100 ettari di terreno vengono avviati alla produzione di questo eccezionale prodotto ; dopo un'attenta preparazione del terreno , dal 15 settembre al 30 novembre si passa alla semina e la quantità dei semi varia a seconda della grandezza dei bulbilli , scelti e selezionati manualmente dalla coltura precedente , e vanno distanziati 8 cm gli uni dagli altri ed ogni fila deve rispettare dai 15 ai 60 cm di distanza.
Insomma una coltivazione che si avvale ancora del lavoro sapiente e meticoloso dell'uomo, che rispetta l'ambiente e regala un prodotto unico nel suo genere...ogni singolo processo viene disciplinato e regolamentato dallo statuto del consorzio.
Particolare attenzione va all'aglio Nero di Voghiera presentato per la prima volta l'anno scorso alla tradizionale fiera dell'Aglio di Voghiera DOP ( quest'anno giunta alla ventesima edizione dal 4 al 6 agosto ) , caratteristico proprio per il suo colore nero .
Durante la lavorazione viene fatto fermentare per circa 60 giorni in un ambiente con temperatura ed umidità controllate , senza l'aggiunta di additivi e/o conservanti. Oltre all'aspetto , anche la consistenza dell'aglio è diversa, molto più morbido al tatto e al gusto delicato e quindi più digeribile ed adattabile ad un gran numero di ricette.
Siamo purtroppo spesso portati nel consumare nelle nostre ricette l'aglio in spicchi, in camicia o tritato, ma basterebbe guardarsi un pò intorno per capire che lo troviamo in mille modi diversi : dalla maionese (rigorosamente vegana e quindi senza uova e senza glutine ) ai patè, alle confetture ...
Quindi non vi resta far altro che acquistarlo , singolarmente o in trecce , retine o sacchetti o in prodotti elaborati ed assaporare un altro dei prodotti d'eccellenza della cucina italiana , andando sul sito www.agliodivoghiera.it , dove troverete tantissime altre informazioni importanti