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domenica 17 ottobre 2021

Graffe

Da quanto tempo non scrivevo più sul mio blog !!!! Quattro anni, tanti, tantissimi per me che lo amavo alla follia , ma forse proprio il troppo amore mi ha portato a staccare la spina. Sih, come mia nonna mi avrebbe rimproverato dall'alto della saggezza dei suoi anni, il troppo storpia !!! Ho preteso rubriche , recensioni, idee nate e stroncate sul nascere; ad un certo punto mi sono quasi sentita sopraffatta e ho avuto la sensazione che la mia stessa passione mi si stesse ritorcendo contro ( tranquilli, non per un problema di peso 😅, sono lievitata in questi anni anche senza sperimentare nuove ricette !!!). 
Il piacere e la voglia di fare hanno piano piano preso il sopravvento divenendo un obbligo, una forzatura... Allora conoscendomi, prima di arrivare ad un punto di rottura definitiva,  ho preferito prendermi tutto il tempo necessario ( 4 anni non sono pochi, me ne rendo conto ) e alla fine stasera, un bel respiro profondo e ho ripreso di getto a scrivere.
Ho capito che ho voglia solo di condividere, senza interessarmi dei like, dei follower e quant'altro, ma semplicemente scrivere e condividere con altre persone una passione , quella della cucina.
Non so dirvi nemmeno il prossimo post quando lo scriverò, forse tra un giorno o due....o magari una settimana; lascerò che sia il tempo a decidere anche perchè in questi anni non sono stata proprio ferma !!! Tantissime cose sono cambiate e ho scoperto e riscoperto altre passioni, i miei pargoletti sono cresciutelli e il maritozzo è sempre giudice impassibile dei miei piatti , ma anche il mio fervido sostenitore .
Allora, bando alle ciance, allacciate il grembiule e mani in pasto, perchè spolveriamo una ricetta facile facile, dove per le tempistiche occorre un pizzico di pazienza , ma che di sicuro piacerà a grandi e piccini.  Di cosa sto parlando!? Semplicemente delle graffe 😋


- Difficoltà : facile
- Tempo : 1 ora + 3 complessive di lievitazione
- Costi : € 5 circa


- INGREDIENTI :
(per 20 graffe circa)

500 g farina tipo "00"
500 g farina "Manitoba"
160 g di latte
200 g di acqua 
4 uova
2 cucchiai di zucchero semolato
1 pizzico di sale
buccia di 1 limone grattugiata
buccia di 1 arancia grattugiata
1 cubetto di lievito di birra

1 l olio di semi per friggere 
350 g di zucchero semolato per copertura
cannella in polvere ( facoltativa)




- Preparazione:
Parto subito con il dire che per questa ricetta non serve l'ausilio di nessuna planetaria , nè robot da cucina vari; ogni volta che le realizzo le impasto a mano e devo dire che a parte i tempi di lievitazione un pò lunghetti, si realizzano con tanta semplicità e facilità.
Circa mezz'ora prima di impastare grattugiate in un bicchiere preferibilmente di vetro le bucce degli agrumi e mescolate ben bene con i due cucchiai di zucchero semolato.
In un bicchiere graduato versate le uova e sbattetele leggermente con una forchetta, ed aggiungete  il latte e l'acqua a temperatura ambiente ed il lievito. Mescolate fino a quando quest'ultimo non si sarà ben sciolto.
Su una spianatoia disponete a fontana le due farine precedentemente miscelate tra loro e setacciate, il burro a fiocchi ( a temperatura ambiente), il pizzico di sale e lo zucchero aromatizzato precedentemente. Versate metà liquidi ed incominciate ad impastare ; versate i restanti e vedrete che all'inizio l'impasto vi risulterà leggermente appiccicoso. Continuate ad impastare e formate tre pieghe  per poi pirlarlo ( cioè fatelo roteare tra le due mani, formando una palla liscia ed omogenea).
Fate riposare per mezz'ora coperta da canovaccio e trascorso tale tempo riformate la pirlatura e lasciate riposare per un'altra mezz'ora. Riformate di nuovo le tre pieghe e la pirlatura, coprite con una ciotola alta e lasciate riposare questa volta per un'ora.
Dopo l'ora, dividete l'impasto in circa 20 parti uguali, date la forma delle graffe e mettetele a lievitare in forno spento per un'altra ora.
A fine lievitazione riscaldate ben bene l'olio in una padella dai bordi alti, e friggetene pochi pezzi per volta, rigirando spesso e cuocendo a fuoco basso, onde evitare che si brucino e non lievitino ulteriormente in cottura.
Scolatela su carta assorbente da cucina per poi ripassarle in abbondante zucchero semolato aromatizzato alla cannella.

P.S = Che dire, una vera goduria, se accompagnate con della crema spalmabile alla nocciola :-) 

lunedì 19 novembre 2018

BOFROST ...E LA SPESA E' FATTA

Se ci fermassimo solo un attimo a riflettere su quanto la nostra vita sia diventata frenetica, beh...Credo che l'espressione del viso sia paragonabile a quella dell'urlo di Munch tra figli, lavoro , casa, spesa.
A proposito di spesa oggi voglio parlarvi proprio di un valido aiuto per noi donne che andiamo sempre di corsa, ma che nonostante tutto vogliamo portare in tavola alla nostra famiglia il meglio che si possa trovare in commercio.
Ho provato bofrost* leader nel settore della surgelazione rapida, che equivale ad alimenti ricchi di gusto che preservano elementi nutritivi e vitamine come se fossero stati appena raccolti. E sapete com'è possibile tutto questo?Semplicemente tutti gli alimenti raggiungono una temperatura di -18° nel più breve tempo possibile, e l'acqua contenuta al loro interno si cristallizza mantenendo inalterata la struttura delle cellule e di conseguenza aspetto,colore e sapore.
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Se a causa di un inconveniente al momento della consegna non si è presenti in casa non vi è nessun problema; si verrà ricontattati telefonicamente o tramite mail per fissare  un successivo appuntamento.


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sabato 27 ottobre 2018

HAMBURGER ALLA MARINARA

Chi ha detto che l'hamburger va mangiato solo fritto , in un mega panino con patatine fritte e trasbordante di salsine ? Certo che cucinato in questo modo fa gola a tutti, ma quando vi spiegherò questa ricetta ne rimarrete sorpresi e sono sicura che una volta assaggiati non ne potrete fare a meno.
Oltretutto a dire la verità è una ricetta salva tempo, salva vita, chiamatela un pò come vi pare, perchè gli hamburger saranno ottimi, ma anche il sughetto che andrete a preparare è favoloso soprattutto se  lo utilizzerete per condire due pennette rigate è ...che dire ,semplicemente favoloso.
In realtà c'è da fare una piccola precisazione quello che noi italiani indichiamo come hamburger ( ovvero la carne schiacciata ) , per gli americani rappresenta tutto il panino. La storia sembrerebbe attribuirne datarne la nascita alla fine del 1800 quando migliaia di europei migravano per cercare fortuna oltreoceano . Si narra che per sfamare i viaggiatori della terza classe , che erano  anche i più numerosi, i cuochi della compagnia navale Hamburg Line proveniente da Amburgo, preparassero ogni giorno polpette di carne che grigliavano e servivano tra due fettine di pane.
Molti di questi migranti hanno continuato nel preparare questo piatto e a modificarlo  fino al 1916 quando un uomo di nome Walter Anderson ha servito la polpetta grigliata su fette di pane dolce.
Nella mia ricettina il pane vi occorrerà per fare la scarpetta nel sugo , perchè credetemi no ne potrete proprio fare a meno.
Allora bando alle chiacchiere, allacciate i grembiuli, accendete i fornelli e buone mani impasto a tutti !!!!





- Difficoltà: facile
- Tempo : 120 minuti
- Costo: € 6 circa

- Ingredienti per 4 persone :
4 hamburger
3 uova
20 g di formaggio grattugiato
150 g di pan grattato
sale qb
olio di semi 

Per il sughetto:
1 l di passata di pomodoro
20 g di olio extravergine di oliva
1 ciuffo di prezzemolo
20 g di capperi 
3 foglie di basilico
1 spicchio di aglio 
sale qb



- Preparazione :
Per prima cosa dedicatevi al sugo. Tritate finemente il basilico , i capperi, l'aglio e il prezzemolo e fatelo soffriggere con l'olio. Una volta imbiondito versate la salsa di pomodoro , salate e fate cuocere a fuoco medio mentre vi dedicherete alla preparazione della carne.
In una ciotola capiente sbattete le uova con il formaggio ed il sale, passatevi dentro gli hamburger che poi andrete ad impanare nel pan grattato. Friggete in olio di semi e lasciate scolare su carta da cucina per qualche minuto.
Poneteli nel sughetto e fateli cuocere per una ventina di minuti ( In totale il sugo deve cuocere per un'oretta).
Appena cotto servite in tavola

lunedì 22 ottobre 2018

LE ADDORMENTASUOCERE O NOCCIOLINE PRALINATE

La ricetta che oggi vi presenterò vi inonderà casa di un profumo soave, che vi farà tornare indietro nel tempo. 
Mentre ero intenta nella preparazione di questa ricetta mi sono distratta un attimo ,la frazione proprio di qualche secondo e il  profumo mi ha riportato ad un ricordo legato a qualche anno fa.
Ho rivisto me e mio marito passeggiare per la fiera del paese, una fiera che si tiene per tradizione a San Martino , stavamo insieme da pochissimi mesi e già pensavamo al nostro matrimonio...sentimmo nell'aria l'odore caldo delle addormenta-suocere , ne acquistammo un sacchettino che con il freddo di novembre si sposavano proprio bene !
Delle volte basta un semplice sapore, la nota di un profumo per far riaffiorare ricordi ed emozioni ...
Comunque lo sapevate che si chiamano addormenta-suocere (perché è questa la ricetta che oggi vi presenterò) ? Io no, poiché le ho sempre chiamate noccioline pralinate e poi ho trovato questo aneddoto molto curioso che ne spiega anche il nome buffo. Tanti anni fa i fidanzati non uscivano da soli, ma sempre accompagnati da questi o quel parente e talvolta anche dalle suocere. Allora nell'uscire spesso proprio a queste ultime venivano regalate le addormenta-suocere che non andavano masticate , ma lasciate sciogliere in bocca e secondo la storia, una dopo l'altra inducevano anche alla sonnolenza ( ed io ironicamente penso che la causa fosse l'entrata in scena del diabete, mangiarne qualcuna si, ma un sacchetto intero mai).
Ovviamente quando ho visto la ricetta su internet mio marito , da amante delle praline qual è , subito mi ha chiesto di  provarla e a dire il vero ne ho analizzate parecchie,  anche tra le  video ricette e alla fine ne ho ideata una tutta mia, estrapolando un pò da ognuna di quelle che avevo visualizzato.
Ad esempio ho aggiunto un pizzico di cacao amaro che dona il tipico colore ambrato, ho aggiunto la vanillina per ottenere un profumo invitante e un goccino di acqua .
Vi lascio con molto piacere la ricetta  e vedrete che è più difficile a dirsi che a farsi, è economica rispetto al prodotto finito acquistato ed il risultato è ottimo , superlativo uguale a quelle che da piccoli , almeno una volta abbiamo mangiato al luna park.
E' possibile realizzare la ricetta con le mandorle ( non pelate mi raccomando), le arachidi non salate  e le nocciole classiche; solo per le mandorle bisogna avere l'accortezza di bagnarle prima di metterle nella pentola.
Allora, allacciate il grembiule, accendete i fornelli e buona preparazione ...ma un piccolo consiglio: trattandosi di caramello evitate che vi siano bimbi in casa durante la preparazione e fate anche voi molta attenzione .

addormenta-suocere con arachidi


- Difficoltà : media
- Tempo : 20 minuti circa
- Costo : € 4 


- Ingredienti :
300 g di arachidi o mandorle o nocciole 
300 g di zucchero semolato
30 g di acqua
1 cucchiaino raso di cacao amaro in polvere
2 bustine di vanillina

addormenta-suocere con mandorle 

- Preparazione:
In una pentola antiaderente in acciaio inox ponete tutti gli ingredienti insieme e con un mestolo di legno o una marisa in silicone mescolate in continuazione tenendo la fiamma media.
Appena inizierà a sciogliersi lo zucchero abbassate la fiamma e continuate sempre a rimestare. Ad un certo punto il caramello si cristallizzerà , diventerà tutto in grumi ( non preoccupatevi è il segnale che state procedendo nel modo corretto) e poi dopo qualche minuto, continuando sempre a mescolare si scioglierà. Quando lo avrà fatto del tutto versate le praline su una teglia precedentemente rivestita di carta-forno e con l'aiuto di una forchetta o del mestolo stesso staccatele una ad una.
Appena fredde potrete gustarle e vi assicuro che finiranno in un batter d'occhio.

- Consiglio :
Non utilizzate mai cucchiai in acciaio quando si tratta di caramello e non staccate mai le praline con le mani, poichè sono ustionanti.
Come già accennato nella prefazione se decideste di utilizzare le mandorle, ovviamente quelle non pelate, abbiate l'accortezza di bagnarle prima della preparazione, nonostante l'aggiunta di acqua; in questo modo assorbiranno ancora di più lo zucchero.

- Occorrente :
Pentola antiaderente in acciaio inox, mestolo di legno o silicone, carta-forno


mercoledì 10 ottobre 2018

"UNA RICETTA DA TE A ME "... LA PARMIGIANA DI PATATE

Eccoci finalmente a dare l'avvio alla tanto attesa rubrica delle vostre ricette e quest'oggi vi posterò la ricetta di Mariana, una mia grande amica , che molto gentilmente mi ha donato questa sua specialità : la parmigiana di patate.
Se si tratta di parmigiana io solo la prima a fare la fila accanto alla teglia con il piatto in mano, perchè semplicemente l'adoro !!!!
Da quando Mariana mi ha donato la ricetta praticamente la ripropongo in casa spesso, anzi spessissimo poichè come mi piace definirla è una parmigiana 4 stagioni, nel senso che si può fare 12 mesi l'anno , 365 giorni su 365 , vista la reperibilità degli ingredienti.
Che dire, è gustosa, particolare e dal gusto deciso ed equilibrato...diciamo che rispecchia in pieno il carattere di Mariana .
Siiii perchè come mi piace definirla è una tipa tosta, decisa, di quelle che nella vita sa cosa vuole e lotta con le unghie e con i denti pur di raggiungere i suoi obiettivi. Una donna forte, grintosa e bella, anzi bellissima , anche se vi manda una foto in pigiama... dovete sapere l'idea di questa rubrica è nata qualche mese fa  proprio mentre parlavo con le mie amiche in  una sera come tante, e sul nostro gruppo WhatsApp ci scambiavamo suggerimenti su cosa preparare per cena .Lei propose questo suo cavallo di battaglia, di cui mi inviò anche la ricetta . Le chiesi la foto, motivando ovviamente la mia richiesta e  me ne  inviò una sua insieme al piatto. Era  in pigiama e vestaglia...che dirvi Invidia allo stato puro ( scherzoooo ...sull'invidia , ma non sul mio fisico !!!) stava benissimo, anche se poi mi ha chiesto qualche minuto per scattare la foto che vedrete qui sul blog e ci perdonerete se è un pò sfocata . Una donna che sta benissimo con tutto ciò che indossa, che ha la testa sulle spalle e un cervello con cui ragiona magnificamente, mamma , moglie e amica fantastica e che dire...dopo 15 anni ho avuto l'onore ed il piacere di ritrovarla e di rivalutare ovviamente in positivo la nostra amicizia.
Grazie a lei l'idea della rubrica e quindi permettetemi l'onore di aprire proprio con lei le danze e di ringraziarla pubblicamente anche per l'idea che ha avuto del gruppo , che ci ha rese ancora più unite, più donne , più noi...
Allora allacciate il grembiule, accendete il forno e preparatevi per la ricetta che vi presento e e che ci è stata concessa gentilmente da Mariana .



P.S = Come già vi avevo accennato posterò le vostre ricette così come me le invierete, e di seguito , scorrendo troverete  un mio piccolo suggerimento ... quindi le vostre ricette, da voi a me , e non dimenticatevi che attendo con ansia anche le vostre , inviatele al seguente indirizzo mail nonsolotegole@gmail.com






- Difficoltà : facile
- Tempo : 2 ore
- Costo : € 5 circa

- Ingredienti :
1 kg di patate
300 g di prosciutto cotto affettato
80 g di parmigiano grattugiato
40 g di pan grattato
250 g di besciamella
sale & pepe qb
20 g olio extravergine di oliva.


- Preparazione :
Sbucciate le patate , affettatele e sbollentatele in acqua bollente. Prendete una teglia e con l'olio extravergine di oliva ungetela e poi cospargetela con un pò di besciamella . Fate uno strato di di patate, salatele e pepatele, aggiungete il prosciutto cotto affettato in modo sottile, con la besciamella e cospargete il parmigiano. Continuate con il medesimo ordine fino a terminare tutti gli ingredienti e coprite l'ultimo strato con il pan grattato.
Infornate a 180° per circa 30 minuti.


DA TE ... A ME 

La stessa ricetta di Mariana io la ripropongo spesso con due piccole modifiche: 
1)  le patate le metto nella teglia senza sbollentarle, ma semplicemente tagliandole con la         mandolina ad uno spessore di 2 millimetri :
2) Preparo una besciamella all'acqua e all'olio in modo che anche chi è intollerante al latte         nella mia famiglia possa mangiarla con tranquillità .
Il procedimento è lo stesso e quindi di seguito vi lascio solo ingredienti e  procedimento per la besciamella.




-Ingredienti besciamella all'olio e all'acqua:

500 ml di acqua
40 g di olio 
100 g di farina "00"
noce moscata 
sale & pepe

- Procedimento :
In una pentola antiaderente versate l'olio extravergine di oliva e la farina e mescolate con una frusta. Preparato il roux aggiungete l'acqua , il sale, il pepe e la noce moscata. Portate a bollore fino alla densità desiderata.






giovedì 4 ottobre 2018

POLPETTE DI MELANZANE DAL CUORE FILANTE

Quest'oggi voglio presentarvi una ricetta che non è per nulla dietetica , quindi togliete di mezzo le calcolatrici, è bandita la conta delle calorie !!!!
A parte gli scherzi è una ricetta che ha accompagnato la mia estate , o meglio le mie cene tra amici o rimpatriate tra parenti; la protagonista indiscussa è sua maestà la melanzana , uno degli ortaggi più versateli in cucina secondo il mio modesto parere.
Io le adoro e le mangio in qualsiasi modo si cucinino, non me ne stanco mai : con la pasta, alla parmigiana, svuotate ed imbottite, grigliate ...insomma le mangerei sempre e in qualsiasi modo esse vengano cucinate
Da quando ho scoperto poi questa bellissima ricetta delle polpette di melanzana e chi l'ha lasciata più !!! Semplicissima da realizzare, poi con quel cuore filante di mozzarella...solo a parlarne mi viene l'acquolina .
Devo ammettere che quando le preparo non mi limito a farne poche, visto che poi il mio maritino non sa resistere ed impazzisce per le polpette che siano di carne, vegetariane o vegane...purchè siano polpette lui è felice. E quando le preparo mi sembra di essere nel film di Paolo Villaggio " Fantozzi contro tutti ", o meglio di essere il medico Birkermaier  che chiede al povero ragioniere ( in casa mia sostituito da mio marito )  :- Tu mancia ?
Si perchè è come i bambini, non sa resistere alla tentazione e cerca sempre di raggirarmi per assaggiare di nascosto una polpetta , anche perchè lo sa che mi dà fastidio chi spilucca mentre cucino.
Ritornando alla ricetta posso dirvi che è davvero molto semplice e facile da preparare, nel leggerla magari potrebbe sembrarvi un tantino lunga , ma questa volta il detto ne fa eccezione e quindi  è più facile a farsi che a dirsi; l'unico consiglio che posso darvi è che questo tipo di polpette devono essere preparate belle grandi, altrimenti quando si friggono si rischia di bruciarle.
Non vi rubo altro tempo prezioso e allora allacciate i grembiuli, accendete i fornelli e buone mani in pasto !!!!

- Difficoltà : facile
- Tempo : 3 ore
- Costo : € 5 circa 




- Ingredienti :
800 g di melanzane
400 g di pane raffermo
6 uova
3 cucchiai di formaggio grattugiato
5 foglie di basilico
200 g di salame 
200 g di mozzarella
sale & pepe qb
pan grattato qb
olio di semi per friggere



- Preparazione:
Lavate le melanzane e tagliatele a tocchetti senza sbucciarle; nel frattempo portate a bollore dell'acqua dove cuocerete le melanzane. Quando saranno cotte scolatele ( di solito io le cuocio la sera prima e poi le lascio scolare per tutta la notte, in modo che perdano tutta l'acqua, ma se avete fretta, appena fredde strizzatele per bene ).
Quando le melanzane saranno scolate e fredde aggiungete il pane raffermo sbriciolato, il formaggio, le uova ( che vi consiglio di aggiungerle una per volta) , il salame tagliato a cubetti , il basilico , sale e pepe. 
Amalgamate il tutto per bene e prendete una porzione di impasto, al centro adagiatevi la mozzarella tagliata a cubetti , richiudete per bene e date una forma leggermente schiacciata. 
Passatela nel pan grattato e friggete in abbondante olio bollente . Fate dorare da ambedue i late e scolate su carta assorbente da cucina. 
Possono essere servite sia tiepide che fredde.

- Occorrente :
Pentola, padella, carta assorbente da cucina




mercoledì 3 ottobre 2018

CROCCHETTE PATATE E BROCCOLI

Vi avevo promesso al mio ritorno un sacco di novità? Ebbene procediamo per gradi , vi presento la prima: ho un dominio tutto mio ...lo so che potrebbe sembrare una sciocchezza, ma per me vale davvero tanto, anzi tantissimi e mi ha colmato il cuore di soddisfazione. 
Ormai il blog è una mia piccola creatura , è come un luogo familiare in cui rintanarmi quando sono felice e quando le cose non vanno come dovrebbero o forse sarebbe meglio dire come vorremmo...è un pò come la copertina di Linus.
Adoro trascorrere del tempo ai fornelli, condividere soprattutto con gli altri i miei esperimenti culinari e l'idea che da qualche anno qualcuno mi segua assiduamente e che magari si trovi dall'altra parte del mondo, beh che dire mi riempie il cuore e mi sprona a non abbandonare questo mio progetto...
Come vi avevo accennato le idee in serbo sono tante , qualcuna come questa del dominio più semplice da realizzare, altre un pò più lunghe e complesse, ma piano piano raggiungerò tutti i traguardi prefissati , o almeno me lo auguro. 
Preparatevi perchè la prossima settimana daremo il  via alla rubrica con le vostre ricette, che intitolerò "Una ricetta da te a me "... Lo so che forse la scelta del nome non è originale, ma racchiude un pò il senso di quello che sarà la rubrica : una ricetta , la vostra, che racconterete e donerete a me , che con immenso piacere pubblicherò qui sul blog . Vi lascio nuovamente l'indirizzo e-mail a cui inviarmi la vostra foto insieme al piatto preparato  e mi raccomando parlatemi anche un pò di voi , poichè il bello è conoscersi e condividere una passione...allora inviate le vostre ricette su nonsolotegole@gmail.com
Quest'oggi vi lascio una ricetta semplice , che si ispira alla tradizione, ma con l'aggiunta di una prodotto di stagione...allora si tratta delle classiche crocchette di patate con i broccoli e acciughe. Avendo usato un'impanatura di mais che rende il fritto  molto più croccante ed asciutto questa ricetta è adatta anche a chi è celiaco o semplicemente intollerante al glutine.
Una ricetta che anche i più piccini adoreranno posso assicurarvelo e allora non mi resta che lasciarvi la ricetta e : accendete i fornelli, allacciate il grembiule e buone mani in pasto!!!!


- Difficoltà : facile
Tempo : 2 ore circa
- Costo : € 3 circa






- Ingredienti per 20 crocchette

4 patate grandi (circa 500 g )
250 g di broccoli
2 uova
70 g di formaggio grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
2 filetti di acciughe
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale qb
pepe qb
impanatura di mais tostato
olio di semi per friggere


- Preparazione :
Per prima cosa lessate le patate e schiacciatele nell'apposito schiacciapatate , e mettete da parte.
Mondate i broccoli, lessateli e una volta scolati per bene ( vi consiglio anche di strizzarli tra le mani) tagliateli in pezzetti né troppo piccoli né troppo grandi.
Mettete il cucchiaio di olio d'oliva in una padella insieme all'aglio e ai due filetti di acciuga e a fuoco basso fate in modo che queste ultime due si sciolgano. Aggiungete i broccoli, il prezzemolo tritato ed il sale e fate saltare il tutto per qualche minuto.
Una volta freddo aggiungete alle patate insieme al formaggio, uova , un altro pizzico di sale  e pepe.
A desso non resta altro che formare le crocchette, passarle nell'impanatura di mais tostato ( che le renderà più croccanti) e friggerle in abbondante olio di semi caldo. Scolatele su della carta per fritti e servite tiepide.


- Occorrente :
Pentola, padella, carta assorbente da cucina