Questa ricetta forse qualcuno già la conosce , ma sono sicura che per qualcun altro è un pò insolita. Vi starete chiedendo :- Ma a casa di Imma mangiano solo carciofi? No, assolutamente no, ma questo è il periodo clou di questo magnifico ortaggio e allora come molti medici consigliano, è bene consumare frutta e verdura di stagione...e visto che ci sono, noi ne approfittiamo. Ma lo sapevate che in Brasile , prima dell'arrivo degli immigrati italiani ( tra la fine dell'800 e gli inizi del 900) conoscevano il carciofo solo come pianta ornamentale, per via del suo fiore? Beh noi li abbiamo invitati a mangiarli e allora se dall'altra parte del monitor ci fosse qualcuno del Brasile...beh io gli offrirei i miei carciofi imbottiti....
- Difficoltà : media
- Tempo : 2 ore
- Costo : € 3 circa
- Ingredienti per 4 carciofi :
4 carciofi
100 g di mollica di pane
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
1 pianta di aglio verde , oppure 1 spicchio di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
50 g di prosciutto cotto
1 uovo
sale
olio extravergine di oliva
- Preparazione :
Prendete i carciofi, togliete le prime foglie , tagliate le punte e con un movimento circolare delle dita allargateli, togliendo la barba interna , ma facendo attenzione a non romperli. Lavateli e fateli sgocciolare a testa in giù. Nel frattempo preparate il ripieno.
Sbriciolate finemente la mollica del pane in una terrina, unitevi il formaggio grattugiato, la pianta verde dell'aglio, o lo spicchio (come più preferite ), un pizzico di sale ed il prosciutto cotto tagliato in modo sottile. Amalgamate con un uovo o al massimo due, a seconda della grandezza di quest'ultimo. Mi raccomando il composto deve essere sodo ed omogeneo altrimenti vi creerà problemi per la cottura.
Imbottite al centro i carciofi e con la mano cercate di compattare il più possibile l'imbottitura, rendendola pari al carciofo.
Adesso prendete una pentola antiaderente, mettetevi un bel filo d'olio d'oliva e adagiatevi i carciofi a testa in giù. Fateli rosolare a fiamma bassa , staccandoli dal fondo di tanto in tanto ( vi consiglio per quest'operazione di staccare il carciofo dal fondo con una forchetta ) .
Quando l'imbottitura sarà ben dorata e quindi avrà una sorta di crosticina bruna, girate i carciofi su un fianco e copriteli con dell'acqua. salate leggermente e continuate la cottura per più di un'ora o almeno fino a quando anche le foglie esterne non saranno ben cotte.
La cottura potrebbe variare a seconda della qualità dei carciofi utilizzati , e comunque se dovesse occorrere si potrebbe aggiungere sempre un altro pò di acqua.
me li sono fatti preparare da mia madre appena arrivata in Sicilia, sono molto simili e buonissimi!! Complimenti
RispondiEliminaBuoni vero? Hai ragione solleticonelcuore , le ricette della tradizione sono sempre le più buone e quelle che ci riportano indietro coi ricordi. Tu come le prepari? E' bello conoscere anche le tradizioni culinarie di altre persone ed altre zone
EliminaChe buoni! Complimenti, ricette fantastiche. Sono diventata follower. A presto, Cristina
RispondiEliminaBenvenuta Cristina , molto onorata di averti tra le mie follower
RispondiEliminaBuonissimi, mi piacciono tanto, da noi si fanno con una piccola differenza: al posto del prosciutto mettiamo la tipica salsiccia calabrese ;), e usiamo il pane grattugiato al posto della mollica
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