L'Italia è ricca di storia e tradizioni culinarie, ed ogni paese ha le sue.
Ad esempio noi piedimontesi il 3 febbraio portiamo in tavola, in onore di San Biagio , protettore della gola, i tarallucci col naspro a lui dedicati... La ricetta è molto semplice, se non fosse per il naspro, ma quest'ultimo , per chi non volesse cimentarsi nella sua preparazione, si può acquistare in una buona drogheria già pronto, da sciogliere solo a bagnomaria.
- Difficoltà : facile per i tarallucci, ma difficile
per il naspro.
- Tempo : 2 ore
- Costo : € 3 circa
- Ingredienti per circa 2 Kg :
- Per i tarallucci
500 g di farina tipo "00"
170 g di zucchero
4 uova intere
100 g di burro
1/2 bustina di lievito secco per dolci
1 cucchiaino di ammoniaca
2 limoni grattugiati
1 pò di latte o acqua per impastare
-Per il naspro :
1 kg di zucchero
1 bicchiere di acqua
succo di 2 limoni
- Preparazione :
- Per i tarallucci:
Su un piano da lavoro setacciate la farina e apritela a fontana ,ponendovi al centro il resto degli ingredienti. Impastate aiutandovi se occorre con un pò di acqua o latte. Quando l'impasto sarà liscio , compatto e morbido, allungatelo e formate delle palline che posizionerete su una teglia rivestita di cartoforno e infornate a forno ventilato a 150° , oppure se statico a 170° , per circa 35 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare.
- Per il naspro :
In una pentola ( preferibilmente di rame e dal fondo semisferico) sciogliere lo zucchero con l'acqua a fuoco basso, avendo l'accortezza con un cucchiaio di legno, di girare in continuazione fino a quando il caramello non filerà. A questo punto versarlo, facendo molta attenzione su un piano di marmo e con un coltello bagnato spianarlo. Non appena si sta per raffreddare versatevi il succo di limone e lasciate . Vedrete che assumerà il classico colore bianco. Se messo in una vaschetta e riposto in frigo può essere utilizzato anche a distanza di vari giorni dalla preparazione.
- Assemblaggio :
Nel momento opportuno, tirare fuori dal frigo il naspro e farlo sciogliere a bagnomaria fino a che non diventi semiliquido . A questo punto versarvi dentro i tarallucci e mescolare con delicatezza. Porli su un vassoio e farli raffreddare prima di servire.
Buonissimi e visto che hai postato la ricetta proverò a farli, grazie :)
RispondiEliminaSono buoni anche senza naspro???? Io adoro i tarallini...
RispondiEliminaAmelina
nuova follower, se vuoi ricambiare il mio blog è questo: iricamidiamelina.blogspot.com
Amelina la particolarità di questi tarallucci è proprio il naspro, senza non avrebbero quel tocco in più nel sapore. Volendo però puoi provare, magari aggiungendo all'impasto qualche aroma (tipo limone o arancia), i gusti poi sono personali. Ricambio con molto piacere la tua visita
EliminaSai che a me piacciono tanto questi tarallini ma non sapevo la ricetta devo provare a farli e poi ti faccio sapere
RispondiEliminaChe meraviglia, Imma!!! Io, che piedimontese lo sono di origine, non ho mai assaggiato queste prelibatezze. Forse è ora che rimedi!!!! Ahahahahahahah
RispondiEliminaottimi ti ruberò questa deliziosa ricetta.
RispondiEliminache bontà devo assolitamente provare questa deliziosa ricetta
RispondiEliminaChe golosità hai preparato! DEvono essere una vera prelibatezza! Quasi quasi per domenica pomeriggio ti rubo la ricetta! I miei ospiti ne saranno deliziati!
RispondiEliminabella ricetta, voglio farli anch'io, sperando escano bene..
RispondiEliminaNon conoscevo questo dolce lo preparo domenica e lo porto a pranzo da mia suocera
RispondiEliminaForse ho visto questo dolce in qualche rivista, possibile?? ma ora mi sono segnata la ricetta e lo rifarò di sicuro!
RispondiEliminammm che buoni questi tarallucci, li voglio provare...
RispondiEliminaConosco questi golosissimi taralli perchè li fa sempre un'amica di mia nonna e gliene regala sempre..che buoni!!
RispondiEliminaProverò anche a fare i tuoi tarallucci, sembrano veramente ottimi
RispondiEliminanon conoscevo questi taralli, ma vista la tua bravura li preparerò per i miei cari
RispondiEliminaMa che belli questi tarallucci e chissà che buon sapore,mi copio la ricettina ;)
RispondiEliminaNon ho mai assaggiato questi taralli, ma la ricetta mi incuriosisce molto perchè amo i dolci tipici della tradizione regionale e locale.
RispondiEliminaio amo i tarallucci, li adoro hanno un gusto unico! she mars
RispondiEliminaAnche dalle mie parti si fanno i tarallucci con il naspro, non solo per un'occasione particolare come san Biagio, ma si vendono nei biscottifici (da me ce ne sono molti) per tutto l'anno.
RispondiEliminaSin da piccola il nonno ce li comprava, sono una golosità ben radicata nei miei ricordi infantili.
Questi tarallini sono buonissimi, li faceva sempre la mia nonna specialmente nei periodi festivi, a me piacevano tanto.
RispondiEliminaquesti tarallucci li ho mangiati quando ero piccola e poi ho chiesto a mia nonna di rifarli ma lei ha rimosso proprio la ricetta. Grazie, ora provo a farli io
RispondiEliminaMERAVIGLIAAA!!! non li conoscevo e li proverò senz'altro!!!! questa ricetta è perfetta per il mio contest di ricette legate ai Santi Patroni. perchè non partecipi anche tu????
RispondiEliminahttp://pasticciepasticcini-mimma.blogspot.it/2015/01/in-cucina-con-i-santipatroni-2-contest.html